Non segnava dal 13 novembre scorso, quando portò in vantaggio il Bari in casa contro lo Spezia, ma le sue prestazioni sono sempre state egregie spingendo la propria squadra sempre più in alto. Ciccio Brienza è un vero fuoriclasse ed in barba ai suoi quasi 38 anni continua a correre come un ragazzino e a sfoderare giocate sopraffini. A farne le spese è stata oggi la Ternana, costretta a rincorrere dopo pochi minuti grazie al gol del brianzolo che nel post gara ha così analizzato l’andamento dell’incontro: “Alla vigilia, quella con la Ternana si prospettava una partita difficile, come tutte del resto. Sul campo bisogna sempre combattere e giocare. Eravamo obbligati a vincere per continuare a lottare e sperare di realizzare un sogno che però potrà materializzarsi solo alla fine. Possiamo dire di aver vinto bene anche se ci siamo complicati un po’ la vita alla fine del primo tempo. Dobbiamo comunque migliorare“.
Prima di subire il gol del pareggio umbro, mister Colantuono era apparso visibilmente agitato. Il calcio piazzato di Ledesma, dal quale è poi nata l’azione dell’1-1, preoccupava molto il tecnico, ma secondo il numero 20 biancorosso i problemi manifestati prima dell’intervallo sono nati ancor prima di quell’episodio: “Dopo l’espulsione abbiamo commesso l’errore di rallentare un po’, cosa che non avremmo dovuto fare. La superiorità numerica, nel primo tempo, non ci ha affatto agevolato. Siamo stati passivi e non siamo riusciti a far viaggiare la palla in modo da far correre e stancare i nostri avversari. Nel secondo tempo, abbiamo un po’ aumentato i ritmi ed il match si è messo sul binario giusto. Floro Flores? E’ un giocatore completo e lì davanti può giocare in qualsiasi posizione. Anche quando gioca da centrale non dà punti di riferimento alla difesa avversaria e quindi non è vero che da esterno è più imprevedibile. Attacca gli spazi e sa giocare a calcio dimostrando di centrare poco con questa categoria“.
Il suo quinto centro stagionale ha consentito ai galletti di affrontare la gara con un piglio diverso: “E’ stato importante sbloccare la partita – ha sottolineato e concluso Brienza ai microfoni di Radionorba – perché a volte col passare dei minuti tutto diventa più complicato. L’ovazione del pubblico? Fa sempre piacere tutto questo affetto“.
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