Un avvio pirotecnico malgrado i mancati tre punti. E’ quello del Perugia di Christian Bucchi, ieri messo a dura prova al ‘Curi’ dal Cesena di Andrea Camplone (3-3 il risultato del posticipo): i gol di Ricci e Forte – senza dimenticare la goffa autorete di Kone – non sono serviti al grifo per avere la meglio sui bianconeri a caccia di punti salvezza.
Soltanto due, quindi, i punti di vantaggio rispetto al Bari, prossimo avversario sabato al ‘San Nicola’. Un vero e proprio scontro diretto per i playoff assolutamente da non sbagliare. Il bilancio sin qui raccolto in campionato parla di 31 punti, tutti frutto di 7 vittorie, 10 pareggi, 5 sconfitte, 29 gol fatti (7 in più rispetto ai pugliesi) e 23 subiti (uno in più rispetto ai galletti). Ma il rendimento in trasferta supera di gran lunga quello casalingo: i 14 punti raccolti costituiscono al momento il sesto miglior risultato della B. L’ultima partita esterna contro la Salernitana è stata persa (2-1).
Il principale cannoniere della squadra è Samuel Di Carmine (7 reti, una in più rispetto a Maniero), il miglior assistman invece Federico Nicastro (4). Moltissimi gli ex di gara, ben 9 tra calciatori, allenatori e dirigenti: si tratta di Floro Flores, Brienza, Belmonte, Guberti, Dezi, Parigini, Colantuono, Sogliano e del suo collaboratore Gatti (ex difensori del Perugia ai tempi di Gaucci).
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