Dopo Floro Flores, ecco Aniello Salzano. E’ lui il quinto acquisto del Bari in questa sessione invernale, in attesa dell’ufficialità di Suagher. Giovane calciatore classe 1991, l’anno scorso ha conquistato una storica promozione in Serie A con la maglia del Crotone e sempre coi pitagorici nella massima serie ha collezionato 7 presenze. L’allenatore? Una recentissima conoscenza dei galletti, Davide Nicola. Prima ancora Ivan Juric, ora al Genoa.
Si torna in B dopo due anni e mezzo in Calabria ricchi di soddisfazioni: “A Crotone sono stato benissimo, ma credo sia giunto il momento di cambiare e di fare una scelta più importante. Ho voglia di mettermi in mostra. Nicola mi ha parlato molto bene di Bari, c’è la propensione a mettersi subito a disposizione. Differenze con Juric? Giocavamo col 3-4-3, adesso in A col 4-3-3. Ruoli? Io nasco mezzala, ma posso ricoprire tutti e due i ruoli”.
Cosa lo ha spinto ad accettare questa nuova avventura? “Non vedevo l’ora di arrivare, Sogliano mi ha subito convinto. Ho visto la partita col Cittadella – dice – mi spiace per come era andata a finire, avremmo potuto accorciare sulla seconda. La mia condizione atletica è buona, in allenamento mi sono trovato subito bene coi miei nuovi compagni. Tanti napoletani? Beh si, me ne sono accorto. Maniero? Le giornate storte possono sempre capitare”.
Il centrocampista racconta poi qualche aneddoto sulla scorsa trionfale stagione con Budimir e soci: “L’anno scorso facemmo un campionato incredibile, partimmo per salvarci. Poi, una volta arrivati in alto, ci abbiamo creduto sempre di più. La cattiveria e l’agonismo che si mettono in campo in questo torneo contano sempre. A Bari facemmo una grande partita, adesso spero di fare gol anche con questa maglia”.
Brevi battute sulla prossima sfida interna e su uno dei tanti ex di turno: “Col Perugia sarà una partita importante, dovremo farci trovare pronti contro una squadra ostica. La posta in palio è importante. Dezi? E’ un giocatore che può arrivare lontano”.
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