Bari, le pagelle del girone d’andata. Super Micai e Brienza, da rivedere De Luca e Cassani

Tutte le pagelle dei biancorossi scesi in campo in queste prime 21 giornate di campionato


Giocatori del Bari

Ultimo giorno dell’anno ed inevitabile è l’esigenza di stilare delle pagelle che possano fornire un giudizio, il più possibile equilibrato, su quanto è stato fatto fino ad ora dai giocatori del Bari nel girone d’andata del campionato cadetto. Diamo quindi i voti ai galletti ed al loro attuale allenatore nella speranza che nel nuovo anno e nel girone di ritorno si possa cambiare registro pur nella consapevolezza che ciascuno dei protagonisti della scena biancorossa, fino ad oggi, comunque non ha mai fatto mancare il proprio impegno e la propria professionalità.
(Pagelle a cura di Marcello Mancino e Domenico Brandonisio)

MICAI
7
semaforo_verde Prestazioni in linea con l’ottima seconda parte di campionato disputata lo scorso anno. In questa stagione il numero 12 biancorosso sta crescendo e le sue parate risultano sempre più decisive. Curiosa ed affascinante l’ultima parata di tacco contro la Spal. Risorsa preziosa.

ICHAZO
5
semaforo_rosso Poche presenze e decisamente sfortunate. Quasi del tutto inoperoso contro la Ternana, col Benevento causa il rigore dello svantaggio e contro il Brescia una sua uscita sbagliata consente all’esperto Caracciolo di andare facilmente in rete. In queste partite il portiere sudamericano ha mostrato di avere anche buoni riflessi, aspetto che per i motivi sopra elencati è passato in secondo piano.

TONUCCI
6,5
semaforo_verde Grinta, carattere e personalità. Tre fattori che stanno permettendo a Tonucci di farsi valere in campo, davvero dura per gli attaccanti avversari avere la meglio con il pesarese. Con Capradossi forma una coppia di centrali ben assortita.

CAPRADOSSI
6,5
semaforo_verde Giovane all’anagrafe (è un ’96), ma personalità e tecnica da giocatore collaudato. Davvero niente male considerando che ci ritroviamo alla prima stagione tra i professionisti. Indolore il passaggio dalla Primavera (a Roma ha vinto un campionato), ha aiutato probabilmente anche il fatto di essere il capitano della Nazionale Under 20. Riesce a cavarsela bene anche nelle situazioni più critiche, bravo nel leggere le mosse avversarie.

SABELLI
6,5
semaforo_verde E’ ritornato da Carpi con ottimi propositi, sta sin qui disputando un ottimo campionato. Preciso e puntuale in entrambe le fasi, dimostra di essere un valore aggiunto.

MORAS
6
semaforo_verde Mette la sua esperienza al servizio della squadra, è dotato di una buona personalità. Non si diventa per caso capitano al Verona, il greco è un profilo che si sta apprezzando e facendo valere anche in Puglia.

DAPRELA’
5,5
semaforo_rosso In miglioramento rispetto all’inizio del campionato, si è tolto la soddisfazione di mettere a segno anche due gol. Sul giudizio pesa la falsa partenza, può crescere sempre di più col passare delle giornate.

CASSANI
5
semaforo_rosso Esperienza e tecnica ci sono, ma in più di una circostanza l’ex Sampdoria ha mostrato qualche sbavatura.

SCALERA
6
semaforo_verde Sta da poco assaporando l’ebbrezza della prima squadra, in queste prime partite sta dimostrando di potersi ritagliare uno spazio con buoni risultati. Bene contro l’Avellino, non ha affatto demeritato contro Ascoli e Spal: squadre toste e campi difficili. Mica male come inizio. Il ragazzo si farà.

DOUMBIA
5
semaforo_rosso Prestazioni sinora discontinue, deve completare il processo di ambientamento nello scacchiere biancorosso. Può fare di meglio.

ROMIZI
6
semaforo_verde Uno dei veterani e, quindi, principali conoscitori della realtà biancorossa. Encomiabile per grinta ed impegno, svolge con la solita diligenza i suoi compiti a centrocampo. Si è decisamente riscattato dopo il brutto inizio di campionato (espulsione col Cittadella).

BASHA
6
semaforo_verde Praticamente messo da parte durante la gestione Stellone, è rinato con l’approdo di Colantuono. Proprio come ai tempi dell’Atalanta, quando era il motore principale del suo gioco. Sa dettare bene i tempi ai suoi compagni, è spesso tra i giocatori più propositivi e concreti degli ultimi due mesi.

FEDELE
6,5
semaforo_verde Un ottimo modo per ripartire dopo i problemi fisici accusati lo scorso anno di questi tempi con la maglia del Carpi. Si distingue per movenze e temperamento, è sfortunato in occasione dell’autogol contro lo Spezia. Ma anziché abbattersi riparte più grintoso di prima: semplicemente decisivo e superlativo contro Carpi ed Avellino. Sta anche instaurando un ottimo feeling con la piazza.

VALIANI
5,5
semaforo_rosso Le sue qualità sono intatte e non ha bisogno di presentazioni. Si è perso un po’ dopo un discreto inizio. Ma il campionato è ancora lungo.

FEDATO
5
semaforo_rosso Era ritornato a Bari dopo il triste epilogo di Livorno, squadra retrocessa in Lega Pro. Buoni propositi, ma rendimento finora discontinuo. In miglioramento ad Ascoli, c’è da migliorare sotto porta.

MARTINHO
5
semaforo_rosso L’infortunio ha penalizzato decisamente il rendimento del brasiliano. Quando è stato impiegato, comunque, non ha mai brillato particolarmente. Rendimento inferiore alle attese.

FURLAN
5,5
semaforo_rosso Avvio difficile, migliora col passare delle giornate e soprattutto con l’avvento di Colantuono. Siamo certi che una volta sbloccato definitivamente potrà ritornare sugli ottimi livelli di Terni. Convincente la prestazione nell’ultima di campionato contro la Spal.

IVAN
5 
semaforo_rosso Ha mostrato buone qualità, ma non si è visto molto di lui. Anche lo slovacco è stato penalizzato dagli infortuni. Rimandato.

CASTROVILLI
6
semaforo_verde Sorprende tutti nel ritiro pre campionato, occasione in cui si toglie anche le soddisfazioni di mettere a segno qualche gol. Bene in Coppa Italia contro il Cosenza, strappa consensi anche nella trasferta di Perugia. Guai però a mettergli troppe pressioni, il suo inserimento tra i grandi dovrà continuare ad essere graduale.

MANIERO
6
semaforo_verde Chiude il girone d’andata con 6 gol, gli stessi realizzati l’anno scorso con Nicola in panchina. E’ vero, non sta segnando continuità e contro la Spal ha interrotto il digiuno ancora una volta su rigore (il quarto realizzato su quattro tentativi). Ma anche saper calciare i rigori è una dote importante (sarebbe inutile citare illustri esempi calcistici del passato) e poi Maniero riesce a fare un lavoro di sacrificio e di lotta non indifferente nel corso delle gare. Sottovalutare questo aspetto sarebbe un errore.

BRIENZA
7
semaforo_verde Semplicemente la scoperta più bella. Avrà anche 37 anni, ma come si dice in questi casi…ne dimostra dieci di meno. Giocatore sempre sul pezzo, dai suoi piedi passano tutte le giocate e tutti i pericoli principali dei galletti. Assistman e con buon fiuto del gol (4 in tutto), mantiene un rendimento costante come ogni fantasista coi fiocchi che si rispetti. A Bologna c’è chi lo rimpiange. Cosa chiedere di più?

BOATENG
s.v.
semaforo_giallo Ha giocato solo in trasferta, in campionato per 24′ a Brescia e 17′ a Pisa, ed in Coppa Italia subentrando nella ripresa a Monachello nella sfida di Palermo, senza ovviamente avere la possibilità di incidere. Troppo poco per esprimere un giudizio.

DE LUCA
5 
semaforo_rosso Forse una delle delusioni principali. Ci si aspettava molto dalla ‘zanzara’ quest’anno, il numero dieci dei galletti non riesce però ad avvicinarsi ai livelli mostrati nelle due stagioni precedenti. Fa fatica ad imporsi, al momento sta sortendo pochi effetti anche il ritorno di Colantuono. Lo stesso tecnico che nel 2013/14 lo lanciò in Serie A.

MONACHELLO
6
semaforo_verde Frenato dalla pubalgia, quando impiegato l’attaccante siciliano ha dimostrato di saperci fare e di avere anche un buon senso del gol. Per lui sono 3 le reti realizzate in 6 presenze tra Serie B e Coppa Italia.

Allenatore precedente:
R.STELLONE

5
semaforo_rosso Nella sua breve esperienza a Bari il mister ha dimostrato di avere idee di calcio determinate e ben precise, consolidate anche dagli ottimi risultati ottenuti a Frosinone (due campionati vinti). Non è però riuscito ad imporsi sul gruppo, è forse venuto a mancare nei momenti più difficili e critici per permettere al suo Bari di ricaricarsi al meglio. Inefficace si è rivelato il 4-4-2, modulo rivelatosi non adatto alle caratteristiche degli elementi a disposizione.

Allenatore attuale:
S.COLANTUONO
6,5
semaforo_verde Molto lavoro c’è ancora da fare, ma l’ex Atalanta è riuscito a colmare una parte significativa dei limiti pre esistenti: la squadra ne ha guadagnato dal punto di vista del carattere e della mentalità. C’è anche una maggiore capacità nel saper soffrire e quindi ripartire, leggere le situazioni più critiche. Alcuni giocatori, Basha in testa, hanno ritrovato nuovi stimoli e si sono spesso rivelati importanti. Buono il bottino di 13 punti in 8 partite.

 






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