BARI – All’insegna della continuità certamente, ma vuoi mettere provare a chiudere il giro di boa con una vittoria e, per giunta, davanti ai tuoi tifosi? Devono averlo sicuramente pensato gli uomini di mister Colantuono che ad Ascoli stavano per portare a casa una vittoria che sarebbe stata preziosa, salvo poi accontentarsi di un punto comunque importante. La Spal è in un ottimo momento, ma la rincorsa ai playoff non può fare a meno di risultati e prestazioni importanti anche contro le prime della classe. E l’ex Atalanta punta a tenere i galletti sul pezzo e fino alla fine.
Il Bari, malgrado il nono posto attuale, è da tutti indicato come una corazzata. Cosa ne pensa il mister in merito? “Secondo me – dice in conferenza stampa – è forse un modo per mettere le mani avanti, sicuramente il Bari suscita rispetto e ambizione. Tuttavia, non credo che qualcuno abbia mai parlato di obiettivi immediati. La nostra è sicuramente una squadra che ha storia e blasone, si pensa sempre che possa ammazzare il campionato. Ma gli obiettivi vanno centrati e non sbandierati. Quest’anno, in particolare, si è partiti con ritardo sul mercato. Tutto si conquista sul campo, con gol e vittorie. Mercato? Vediamo cosa accadrà dopo la sosta”.
Colantuono ritorna poi sulla gara del ‘Del Duca’: “Ad Ascoli siamo stati in inferiorità numerica per quasi un tempo intero, ci siamo difesi e non potevamo fare altro. Ci può stare concedere qualcosa, i marchigiani venivano da un buon momento di rendimento. Ricordo a tutti che eravamo comunque passati in vantaggio, poi è andata com’è andata. Siamo andati anche 11 volte al cross. Considerate le tante disponibilità mi sembra giusto dire che, nonostante tutto, la squadra sta lavorando bene. Ci vorrebbe una pacca sulla spalla per questi ragazzi”.
Massimo rispetto per la formazione allenata da mister Semplici, sin qui protagonista di un ottimo campionato. “La Spal è una squadra forte, probabilmente è ora la sorpresa del campionato. E’ una squadra che ha fatto tanti punti. Big match? Lo sarà quando avremo forza e continuità per proiettarci ancora più in alto in classifica. L’obiettivo era quello di agganciare o avvicinarsi alle posizioni di avertice, spiace ora essere ritornati fuori. Nulla è ancora perduto, abbiamo l’aiuto del pubblico. Aldilà del risultato di domani, bisognerà fare tutt’altro tipo di girone di ritorno”.
I suoi ragazzi sono dunque chiamati a disputare una grande prova: “Penso che un po’ tutta la squadra domani possa fare una grande partita. Una delle cose migliori che abbiamo messo in mostra sin ora è la voglia, aggiunta alla volontà. Abbiamo dato segnali importanti da non abbandonare. Tonucci? Potrebbe recuperare, poche speranze per Cassani e Furlan”.
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