L’1-1 del Bari ad Ascoli alla vigilia di Natale è stato un risultato certamente giusto sebbene il pareggio dei bianconeri sia giunto nei minuti di recupero e a confermarlo ci sono le statistiche del match. I numeri confermano ed evidenziano inequivocabilmente la grande mole di gioco prodotta dai ragazzi di Aglietti, soprattutto dopo l’espulsione di Daprelà al 10’ del secondo tempo. I marchigiani sono riusciti, secondo i dati statistici elaborati da “Panini Digital” per il sito Legab.it, a tirare verso la porta difesa da Micai ben 25 volte, mentre il Bari soltanto 8 volte. Gli altri dati che risaltano sono: il possesso palla (54% Ascoli, 46% BarI), i tiri nello specchio della porta (8 Ascoli, 2 Bari), le palle giocate (603 Ascoli, 495 Bari), i passaggi riusciti (65,9% Ascoli, 58,5% Bari), la supremazia territoriale (12 minuti e 14 secondi Ascoli, 7 minuti e 55 secondi Bari), la protezione aerea (56,7 % Ascoli, 48,1% Bari), l’attacco alla porta (51,9% Ascoli, 43,3 % Bari) e la pericolosità offensiva (62,1% Ascoli, 35,1% Bari). I pugliesi sono stati superiori all’Ascoli soltanto nel dato relativo al numero dei calci d’angolo (6 Bari, 5 Ascoli).
Questi dati evidenziano le lacune biancorosse su cui il tecnico biancorosso Stefano Colantuono dovrà necessariamente lavorare per migliorare, come già sta facendo, la qualità della propria squadra e per conseguire risultati ancor più positivi.
Il Bari se dovesse infatti ottenere i 3 punti giovedì contro la Spal al “San Nicola” potrebbe fare davvero un bel salto in avanti per la corsa alla zona playoff.
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