BARI – Dopo l’Avellino, ecco l’Ascoli. Ancora un altro esame impegnativo per il Bari impegnato al ‘Del Duca’: vincere è indispensabile per proseguire la rincorsa playoff e sfatare, finalmente, quel tabù trasferta che ormai va avanti da inizio settembre.
D’altronde ambire a certi traguardi vuol dire anche fare passi in avanti sempre più significativi. Colantuono questo lo sa: “Speriamo di continuare a far bene – dichiara in conferenza stampa – per ambire agli obiettivi che tutti vogliamo servono continuità e possibilità di fare risultati anche in trasferta. Ad Ascoli ci aspetta una partita difficile, so bene che carica può dare il tifoso ascolano al proprio ambiente. Ora, tra l’altro, potranno contare anche sulla curva a ridosso del campo. E’ una sfida che personalmente vale doppio, ho persino degli ultras in famiglia”.
Se in casa il rendimento del Bari è senz’altro invidiabile, qualcosa va sicuramente migliorata in trasferta. Pochi i punti raccolti, la vittoria manca dalla gara col Perugia: “Dobbiamo migliorare fuori casa. A Verona abbiamo fatto benissimo contro una squadra di prima fascia, col Pisa c’è stato invece qualche passo indietro. Per questo nelle Marche servirà un Bari all’altezza, mi aspetto una partita tosta da parte dei miei. Anche stavolta dovremo fare attenzione ai diffidati, bisognerà ragionare in vista della sfida contro la Spal. La differenza col ‘San Nicola’? Certamente in casa giochiamo con più serenità, un colpaccio tuttavia ci permetterebbe un approccio migliore anche in trasferta”.
Non mancano elementi qualitativi nella squadra di Aglietti. “Orsolini – commenta Colantuono – è un grande talento, Cacia lo conosciamo. Io conosco anche Giorgi, che ho avuto il piacere di allenare. Mercato? Ne parleremo dopo, ci sono ancora due gare e sarebbe irrispettoso per chi c’è in campo ora. Sono orgoglioso per quanto si sta facendo fino ad ora. Penso solo a lavorare”.
Domani, per sfatare il tabù trasferta, servirà anche la miglior partita da parte di due ex di turno: “Brienza? Ci alza il tasso qualitativo in maniera esponenziale, è probabile che lo si veda vicino agli attaccanti. E’ talmente duttile che può giocare ovunque, atleticamente sta molto bene. Maniero? Non è un problema, deve stare sereno e giocare per la squadra. Il gol potrà trovarlo giocando bene. E se girano le punte gira tutta la squadra. Tutto arriverà poi di conseguenza. L’importante, in ogni caso, è produrre occasioni”.
La sfida contro l’Ascoli si giocherà, dunque, alla vigilia di Natale. Un giorno inconsueto per una partita di calcio, ma Colantuono non fa drammi: “Lo accetto – dice – il calendario ha deciso cosi. Il Natale resta una festività importante, festeggeremo e ci alleneremo ugualmente anche dopo”.
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