Alla vigilia di Ascoli-Bari, valevole per il ventesimo turno del torneo cadetto, l’allenatore dei marchigiani ha rilasciato alcune dichiarazioni di rito prontamente riprese dalle telecamere di picenotime.it.
Mancano ancora due gare al termine del girone d’andata, ma il pensiero di Alfredo Aglietti è rivolto esclusivamente alla sfida contro i pugliesi: ”Adesso non è il caso di fare altri discorsi o calcoli legati al mercato e al prossimo futuro. L’unica cosa che ora conta per noi è solo la partita di domani. Troveremo un avversario forte, in palla e che dopo l’arrivo di Colantuono è in ripresa. Il Bari sta facendo molto bene e noi dobbiamo essere concentrati per raggiungere un risultato positivo che possa anche far passare un bel Natale a tutti noi dello staff, della squadra, della società e dei tifosi. Le motivazioni da parte nostra ci sono tutte e dovremo dare il massimo. Veniamo da buone prestazioni, ma non dobbiamo accontentarci perché in questo momento sarebbe un grandissimo errore”.
In questo campionato, fino ad ora, il Bari in trasferta ha vinto solo in una occasione andando a segno 4 volte, ma il tecnico bianconero preferisce non illudersi e predica massima attenzione: ”I numeri non mi interessano affatto e preferisco guardare al singolo match. I galletti possono vincere su qualsiasi campo e adesso hanno anche più fiducia in se stessi. Troveranno però un Ascoli che sta bene e attraversa un buon momento. Siamo in crescita e vogliamo consolidare la posizione in classifica raggiunta per affrontare il girone di ritorno con la giusta serenità. Sono certo che sarà comunque una partita combattuta aperta a qualsiasi risultato”.
Quanto alla condizione di alcuni elementi della sua squadra, l’ex mister di Virtus Entella e Novara non si sbilancia eccessivamente: “Non so se Bianchi abbia i novanta minuti nelle gambe, ma lo testeremo anche a seconda dell’andamento della gara. E’ comunque molto difficile lasciarlo fuori e quindi probabilmente giocherà dall’inizio. Giorgi? Si è allenato ieri e oggi, ma continua ad avvertire un fastidio al piede. Da capitano, lui non vuole mancare anche se bisognerà valutare fino alla fine le sue condizioni. Rispetto a Benevento, mi sento di dire che l’assetto tattico cambierà poco nonostante l’assenza di Cassata per squalifica“
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