Nel II turno eliminatorio della Coppa Italia, il Bari esce dalla competizione cedendo il passo alla Spal dopo aver perso per 4-2 ai rigori. I tempi regolamentari sono giocati con ordine dai biancorossi che riescono a conservare la propria porta inviolata, senza disdegnare alcune insidiose sortite offensive. Alla lotteria dei rigori sono determinanti gli errori di Candellone e Minelli, mentre il penalty realizzato da Tomovic regala la qualificazione agli estensi.
LE FORMAZIONI
Mister Auteri ricorre al turn over preventivato alla vigilia. In porta c’è Marfella, mentre in difesa trova posto Minelli. A centrocampo è subito schierato a sinistra il nuovo acquisto Semenzato, mentre in attacco non c’è dall’inizio Antenucci, sostituito da Candellone, con Corsinelli a fungere all’occorrenza da ala destra.
Anche nella Spal è dato ampio spazio alle seconde linee. La coppia Salamon-Ranieri occupa il centro della difesa a quattro, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate a Esposito Sa., con Castro ad agire da trequartista, a supporto dei due attaccanti Paloschi ed Esposito Se.
LA GARA
In apertura di gara i padroni di casa si rendono pericolosi con un destro di Sernicola che Marfella devia in corner. Il Bari risponde al 20’ con un bel movimento offensivo di De Risio la cui botta da posizione decentrata termina sul fondo. I pugliesi giocano con discreta disinvoltura e Marino decide di rinforzare il centrocampo disponendolo a 4. Poco prima della mezzora Sernicola spreca una ghiotta occasione lasciando partire un rasoterra da posizione ravvicinata che si spegne lontano dal palo opposto. Gli estensi insistono: al 36’ Paloschi si gira in area e conclude in porta, ma Marfella blocca senza grossi affanni. Tre minuti più tardi ci prova Candellone, ma il suo mancino dalla sinistra è troppo telefonato mentre, a pochi istanti dall’intervallo, sui piedi di Murgia capita un buon pallon,e ma il numero 11 emiliano sbaglia la mira alzandolo oltre la traversa.
Anche nella ripresa il match corre sui binari dell’equilibrio che D’Ursi cerca di spezzare al 9’ pennellando un bel cross per Candellone, ma l’attaccante 23enne colpisce debolmente di testa favorendo l’intervento non trascendentale di Thiam. Castro impegna a terra Marfella dalla distanza, prima della girandola dei cambi. Marras prende il posto di Semenzato, mentre sul fronte opposto entrano in campo Floccari e Jankovic. Murgia spara alle stelle dopo una sbavatura difensiva di Corsinelli e al 26’ arriva anche il turno di Antenucci e Ciofani che subentrano rispettivamente a D’Ursi e Corsinelli un po’ stanchi. I galletti si difendono con ordine e agiscono prettamente in contropiede. Auteri si gioca le ultime forze fresche e cioè Bianco e Sabbione. Al 42’ Jankovic sfiora il vantaggio con una conclusione sulla quale Marfella deve opporsi in tuffo, ma sul capovolgimento di fronte Bianco serve in area Celiento che, tutto solo davanti al portiere di casa, calcia incredibilmente al lato. Prima dei supplementari, Tomovic di testa cerca il colpo vincente, ma l’estremo difensore ospite ci mette ancora una pezza.
Al 10’ del primo tempo supplementare Esposito Sa. per poco non riesce a sbloccare la gara con una conclusione che centra il palo, mentre un destro da fuori di Antenucci è deviato in corner da un difensore avversario. All’inizio della seconda frazione extra time, Dickmann alza troppo la mira da fuori area,mentre al 10’ Antenucci impegna Thiam dalla distanza. Dopo un minuto di recupero, si va ai calci di rigore.
Dagli undici metri fanno centro Esposito Sa., Antenucci, Jankovic e Marras. Dopodiché arrivano gli errori di Floccari , che manda al lato, e di Candellone, che si fa parare il tiro. Esposito Se. Supera Marfella, mentre Thiam compie un mezzo miracolo su Minelli. Di trasformare il penalty decisivo si incarica Tomovic che centra la parte inferiore della traversa, ma la palla oltrepassa la linea ricadendo al suolo. La Spal supera il turno, mentre il Bari può solo consolarsi di aver offerto una prestazione assolutamente all’altezza.
Tabellino
SPAL-BARI 4-2 d.r. (0-0 d.t.s.)
SPAL (4-3-1-2): Thiam; Spaltro (dal 1′ pts Dickmann), Salamon (dal 1′ st Tomovic), Ranieri, Sala; Sernicola, Esposito Sa., Murgia (dal 13′ sts Missiroli); Castro (dal 17′ st Jankovic); Esposito Se., Paloschi (dal 17′ st Floccari). A disposizione: Berisha, Galeotti, Tunjov, Seck, Owolabi, Strefezza, Brignola. Allenatore: P.Marino.
BARI (3-4-3): Marfella; Celiento, Minelli, Perrotta; Andreoni (dal 33′ st Bianco), De Risio, Maita (dal 33′ st Sabbione), Semenzato (dal 16′ st Marras); Corsinelli (dal 26′ st Ciofani), Candellone, D’Ursi (dal 26′ st Antenucci). A disposizione: Frattali, Liso, Di Cesare, Esposito, Stasi, Polichetti. Allenatore: G.Auteri.
ARBITRO: sig. S.Sozza della sez. di Seregno. Assistenti: A.Tardino della sez. di Milano e F.Lombardo della sez. di Cinisello Balsamo.
AMMONITI: Murgia, Esposito Sa., Ranieri e Jankovic (S); Perrotta e De Risio (B).
NOTE: temperatura mite, terreno in buone condizioni; angoli: 11-2 per la Spal; recuperi: 0′ pt, 3′ st, 0′ pts, 1′ sts.
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