PICERNO (PZ) – Nell’anticipo della settima giornata del girone C di serie C, termina con un importante successo del Bari la sfida tra AZ Picerno e i biancorossi pugliesi. A Potenza, la squadra di Vivarini dimostra grossa solidità difensiva, grande capacità di resistenza, lucidità e cinismo a tonnellate. Anche il gioco sembra finalmente più “ragionato”, impostato sul controllo di palla e su una circolazione fluida e insistita. Basta alla fine una gol di testa di Simeri poco prima dell’intervallo a regalare i tre punti ai galletti che ottengono così, dopo gli acuti di Lentini e Rieti, il terzo blitz esterno di questo suo campionato.
LE FORMAZIONI
Giacomarro non può disporre di ben 4 elementi e cioè del terzino Vanacore e dei centrocampisti Donnarumma, Calamai e Montagno, ma recupera in extremis il difensore italo marocchino Caidi che va in panchina. I lucani si dispongono con un 3-5-2 speculare a quello degli avversari. In attacco c’è Nappello a supportare il bomber Santaniello.
Vincenzo Vivarini deve rinunciare a Schiavone e al lungodegente Folorunsho. Il tecnico abruzzese conferma praticamente gli stessi uomini che hanno affrontato in settimana il Monopoli con le uniche eccezioni rappresentate da Kupisz che rientra a destra del centrocampo a 5, e da Simeri che affianca Antenucci in attacco. La difesa a tre è guidata come al solito da Di Cesare, affiancato da Sabbione e Perrotta, mentre la cabina di regia della mediana è affidata a Bianco.
LA GARA
L’inizio del match è giocato a ritmi molto alti da entrambe le formazioni. La prima occasione arriva al 7′ con Kosovan che tiro dalla distanza, ma Marfella blocca in due tempi. Dopo 3 minuti è Nappello a insidiare la porta pugliese con un destro a giro da fuori area che lambisce il palo. La reazione dei pugliesi è rabbiosa e, dopo una flebile conclusione incrociata di Simeri intorno al quarto d’ora, si materializza tutta al 19′ quando è la traversa a strozzare l’urlo del gol a Mirco Antenucci, bravo a superare in velocità Pitarresi prima di sprigionare il suo bolide. Gli ospiti puntano molto sul possesso palla e a lungo hanno in mano il pallino del gioco. Gli scambi tra i due uomini avanzati si intensificano sempre più e qualche cross insidioso impensierisce la retroguardia rossoblu, ma è poco prima dell’intervallo che i galletti affondano il colpo con estrema lucidità. Al 41′ un mancino rasoterra velenosissimo di Perrotta, scagliato da posizione defilata, si spegne sul fondo di un niente, ma la rete ospite è solo rinviata di qualche minuto. Sugli sviluppi di un primo corner di Costa, Antenucci recupera palla, rientra col destro eludendo la guardia di Vrdoljak e di sinistro centra lo specchio della porta, ma sulla traiettoria della sfera si ritrova Lorenzini che devia ancora in angolo. Dalla bandierina si riporta Costa e questa volta, ad un solo minuto dal duplice fischio del sig. Cudini, il traversone è preciso ed è sfruttato magistralmente da Simeri che anticipa tutti e di testa insacca sul primo palo.
Nella ripresa i padroni di casa mostrano decisamente un altro piglio. Complice un infortunio in apertura di Pitarresi, Giacomarro lo sostituiusce con Calabrese e al 9′ Nappello sfiora il pari con una rasoiata dal limite sinistro che manca la porta di poco. Dopo una punizione ancora di Nappello al 20′, che con freddezza Marfella accompagna fuori con lo sguardo, Vivarini corre ai ripari inserendo Berra e Awua al posto di Kupisz e Hamlili. La risposta dell’allenatore lucano è temeraria. Dentro Sparacelo ed Esposito, fuori Nappello e Lorenzini e Picerno che si sistema in campo con uno spregiudicato attacco a 4. Pur mantenendo il controllo con calma e vigore, il Bari va inevitabilmente in difficoltà e arretra gli esterni di centrocampo sulla linea arretrata. Santaniello e compagni spingono sull’acceleratore e mettono praticamente le tende nella metà campo pugliese. L’allenatore dei galletti richiama allora in panchina Simeri e l’infortunato Di Cesare per giocarsi le carte Ferrari e Corsinelli. La pressione dei rossoblù è comunque costante anche se di vere e proprie occasioni da gol neanche a parlarne nonostante l’ingresso sul terreno di gioco dell’ala gambiana Sambou. Nel recupero c’è anche spazio per Terrani (fuori Antenucci e fascia di capitano che passa a Scavone) e null’altro da segnalare. Il tiraccio di Sambou poco prima del triplice fischio è rappresentativo dell’inoffensività lucana.
Termina con la vittoria del Bari che si conferma squadra da trasferta. Domenica prossima al “San Nicola” arriverà la Cavese e i galletti dovranno dimostrare davvero di aver cambiato marcia. Anche in casa.
Tabellino
AZ PICERNO-BARI 0-1
AZ PICERNO (3-5-2): Pane; Lorenzini (dal 23′ st Esposito), Fontana, Bertolo; Melli (dal 35′ st Sambou), Kosovan, Vrdoljak (dal 35′ st Fiumara), Pitarresi (dal 9′ st Calabrese), Guerra; Nappello (dal 23′ st Sparacello), Santaniello. A disposizione: Fusco, Cavagnaro, Soldati, Caidi, Langone, Ruggieri, Filogramo. Allenatore: D.Giacomarro.
BARI (3-5-2): Marfella; Sabbione, Di Cesare (dal 35′ st Corsinelli), Perrotta; Kupisz (dal 21′ st Berra), Hamlili (dal 21′ st Awua), Bianco, Scavone, Costa; Simeri (dal 34′ st Ferrari), Antenucci (dal 45′ st Terrani). A disposizione: Liso, Esposito, Cascione, Floriano, Neglia, D’Ursi, Fiumara. Allenatore: V.Vivarini.
ARBITRO: sig. C.Cudini della sez. di Fermo.
RETI: al 44′ pt Simeri (B).
AMMONITI: Sambou (A); Hamlili (B).
NOTE: serata mite, terreno in buone condizioni; angoli: 5-3 per il Bari; recuperi: 0′ e 5′.
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